Il banco di tranciatura, disposto a valle della profilatrice, generalmente è composto da una robusta struttura di base in acciaio elettrosaldato e da un piano portapresse mobile longitudinalmente, applicato tramite slitte e pattini al banco in questione ed azionato da asse controllato e vite a ricircolo di sfere.

Al piano portapresse sono applicate per l'appunto, delle presse complete di stampi, a loro volta mobili longitudinalmente su slitte e pattini, di quantità e regolazione indicizzate alla complessità di lavorazioni e di lunghezza dei manufatti da ottenere.

Generalmente la pressa disposta in testa al piano portapresse è bullonata in posizione fissa ed è quella che provvede al distacco a misura del particolare finito.

Le altre presse precedenti a quella di distacco sono regolabili, o manualmente oppure ciascuna ad asse controllato e vite a ricircolo, con posizionamento tipo "SOFFIETTO" in base alle varie lunghezze di manufatto da ottenere. L'azionamento di stampaggio di ogni pressa viene ottenuto meccanicamente, tramite l'ausilio di ruote eccentriche che compiono un movimento armonico di 360 gradi, dal punto morto superiore in avvio, sino al punto morto superiore in ritorno di posizione, tramite delle motorizzazioni che comprendono riduttore di precisione ed asse modulo, controllato con motore brushless.

Nel caso in cui dovessero necessitare ulteriori lavorazioni dei manufatti prodotti dal banco di tranciatura, queste possono essere effettuate da una ulteriore pressa multipla, capace di ottenere dei particolari che possono essere di varia lunghezza e che possono essere di tipo simmetrico tra loro.

In questa fase, essendo i manufatti già distaccati e non più da nastro in continuo, la pressa multipla in questione deve necessariamente essere dotata di trasferitore automatico dei pezzi, mobile anche lui su slitte e pattini ed azionato con pignone e cremagliera, da riduttore di precisione e motore brushless.

Anche in questo caso le corse verticali degli stampi vengono ottenute tramite l'ausilio di ruote eccentriche, con caratteristiche come sopra già descritto.

La struttura di questa pressa è composta da un banco di base portastampi e da una struttura superiore alla quale sono applicate le presse ad eccentrico e tali strutture sono unite da apposite colonne in acciaio, avvitate con ghiere idrauliche precaricate.